Altopianese di nascita, ma soprattutto di elezione. Sono nato e cresciuto nell’Altopiano dei Sette Comuni, assaporando tutta la bellezza dello scorrere delle stagioni in questo territorio, imparando dai miei nonni il rispetto per la montagna e permettendo a questi boschi di entrarmi sotto pelle.
Già da bambino saltavo fuori dalla finestra per andare ad esplorare, dapprima era il prato dietro casa, poi il bosco, poi le cime. Una curiosità inarrestabile che non si fermava all’atto sportivo, ma si addentrava nella necessità di andare a fondo delle cose.
E così ho imparato a inseguire le tracce degli animali, il percorso delle radici degli alberi, il profumo dei fiori (chi non ha mai sentito il profumo della Dafne non sa cosa si perde), il volo e il canto degli uccelli, immergendomi sempre di più in questo mondo fatto di stupore e meraviglia.
Sono un uomo di montagna, un montanaro, e così mi sentivo anche negli anni in cui, per motivi famigliari, mi sono trovato a vivere nel veneziano. In questi anni ogni momento libero era giusto per tornare su tra queste valli dove l’anima respira, finché ho capito che non potevo resistere oltre in quella vita.
Ho fatto i bagagli e, insieme a moglie e figlie, siamo tornati a vivere qui. Qualche lavoro saltuario, quattro anni di gestione di un rifugio e finalmente la mia strada: i corsi di formazione, l’esperienza, tutti i “ma lo sai che ti vedrei bene a fare l’accompagnatore?”, la passione, tutto in me spingeva perché diventassi guida escursionistica.
E così ora tocca alle cose burocratiche: sono International Mountain Leader, AMM Collegio Guide Alpine Veneto, Guida Ambientale Escursionistica, Guida al museo naturalistico “Patrizio Rigoni” Asiago e fotografo naturalista.
Accompagno nelle zone dell’Altopiano di Asiago e dell’Altopiano dei Sette Comuni, certo, ma anche negli altopiani vicini, nelle Prealpi Venete e Trentine, nelle iconiche Dolomiti, nella zona dei Lagorai, ma anche in Italia e all’estero, sempre con un occhio attento alla natura e alla sostenibilità del nostro passaggio.
In poche parole, sono Naturalmente Michele.